Natale a Palermo
Anche se il governo ci ha imposto delle restrizioni, per strada si respira l’aria di Natale. Caramelle, abbracci e pensieri per le persone a cui vogliamo più bene.
Gli addobbi, gli alberi, le luci ed il mercatino degli artigiani danno una sensazione di festa che è un piacere da portar con sé e che ci ricorda che per fortuna tutto sta cambiando. La scalinata del Teatro Massimo si tinge del rosso delle stelle di Natale, i Quattro Canti risplendono con un imponente albero e tutte le vie si colorano di luci, arricchendo di immensa bellezza il nostro già abbondante patrimonio architettonico cittadino.
Per fortuna anche il sole ci accompagna e le giornate sono più belle!!! Attendiamo con ansia il consueto bagno a Mondello, per i più coraggiosi, con tanto di cappellino di babbo natale!
La gente viaggia e continua a voler trascorrere queste feste con le persone che ama di più! Molti dei nostri amici sparsi per il mondo ci stanno raggiungendo e gli altri ci tengono vicini mandando cartoline o lettere di auguri. Ci sentiamo amati e ricchi di buoni propositi!
Come descrivere il Natale a Palermo?
Per molti di noi è stato e sarà giochi di carte nelle grandi tavolate di famiglia. Il gioco del cucù col morto o senza morto ha fatto avvicinare e dividere famiglie intere per generazioni! È anche schierarsi tra chi ama il panettone e chi il pandoro, i fan dell’uvetta contro quelli della nutella e delle creme al pistacchio.
E’ andare alle recite di Natale e ascoltare i canti tradizionali o le parate delle bande nei paesi vicini.
Un Palermitano la Vigilia di Natale di solito mangia pesce, qualche volta sfincione e molto probabilmente continuerà a mangiare di tutto nei giorni a seguire fino a che non pronuncerà la fatidica frase: “Ora basta, mi metto a dieta dopo le feste!” …. Ma nessuno gli crederà ovviamente. Mentre si gioca si mangia la “semenza” semi di girasole, zucca, pistacchi e arachidi, poi i dolci, l’amaro e l’indomani… si ricomincia!
Ora che avete visto, ascoltato e odorato l’atmosfera natalizia a Palermo ci piacerebbe sapere che aria si respira da voi… Com’è il Natale nella vostra città?